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2024.09.05

#notopeninsula Persone che Avanzano Verso la Rinascita | Focus #98

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cover image by Jang Kumi

Cosa possiamo fare ora per la rinascita dopo il terremoto della penisola di Noto? Anche se riportiamo le aree colpite a com'erano prima del terremoto, il tempo non tornerà indietro. È impossibile ritornare perfettamente al 'come prima', ed è per questo che dobbiamo continuare a pensare a quale sarà il prossimo passo da compiere. Crediamo che sia importante sostenere al massimo ciò che ognuno può fare, proprio perché il percorso verso la rinascita non è facile.

Camminare Insieme

Grazie alla fiducia nel potere della fotografia, cizucu desidera creare un'opportunità per non dimenticare il disastro e per far tornare le persone a Noto. Continueremo a diffondere il percorso verso la rinascita. In questa occasione, presentiamo un'intervista a Jang Kumi, che continua a diffondere il fascino di Noto, e i suoi lavori fotografici che ritraggono Noto, illustrando le iniziative per la rinascita.

Fotografie di Noto e il Ritorno dei Tamburi del Festival

La mostra fotografica di beneficenza presentata in "#notopeninsula Due Mesi dal Terremoto di Noto, Tracce Post-Terremoto | Focus #45" è stata tenuta a Kashiwazaki, nella prefettura di Niigata.

In questa occasione, abbiamo condotto una preziosa intervista online con Kumi, profondamente coinvolta in #notopeninsula. Abbiamo esplorato i cambiamenti emotivi di Kumi durante le difficili circostanze vissute a Noto, l'attuale situazione della regione e le prospettive future.

Improvviso Disastro e Confusione

"All'inizio dell'anno, perché è successo tutto questo..." Durante i festeggiamenti del nuovo anno, quando tutto sembrava andare bene, un improvviso terremoto e un allarme tsunami hanno cambiato tutto. La città ha subito molti danni e molte persone sono state costrette a vivere nei rifugi.

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Sentimenti Immediati Dopo il Disastro

Il caos e la paura durante il terremoto, seguiti da giorni di instabilità, hanno lasciato un'ombra profonda nel cuore di ogni sopravvissuto. La perdita della casa e delle basi della vita, e l'incertezza del futuro, hanno appesantito ulteriormente i loro cuori. "Nel momento in cui tutto è cambiato in un istante, abbiamo dovuto seriamente pensare a cosa fare e come andare avanti", ricorda Kumi.

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Ricordare Attraverso le Fotografie

"In momenti difficili, puntare la fotocamera su scene dolorose è straziante", dice Kumi. Tuttavia, ha preso la fotocamera per cercare di lasciare una testimonianza. La sua motivazione è che "trasmettere questa situazione alle generazioni future è una delle azioni che possiamo intraprendere". Le fotografie possono essere uno strumento potente per comunicare una realtà che le parole non riescono a esprimere.

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"Nel processo di rimozione delle macerie, il paesaggio di un tempo scomparirà completamente, come se nulla fosse mai accaduto. In quel momento, qualcosa di nuovo inizierà a essere costruito, ma se non lascio traccia e memoria dell'ultima immagine di questo luogo che stiamo vedendo ora, non potrò accettarlo", dice. Ciò che è qui ora, presto non ci sarà più. Speriamo che la ricostruzione avanzi rapidamente e che la vita tranquilla ritorni, ma non vogliamo mai dimenticare il ricordo del disastro.

La Strada Verso la Ricostruzione è Ancora Lunga

Nonostante il progresso nella ricostruzione delle infrastrutture di base, molti residenti della penisola di Noto vivono ancora in condizioni difficili nelle case temporanee. "È vero che l'elettricità è stata ripristinata e l'acqua ha iniziato a scorrere dai rubinetti, ma questo non significa che siamo tornati alla vita di prima", affermano i residenti. Anche con il ripristino delle linee di vita, restano molte sfide da affrontare, come le abitazioni, il lavoro e la qualità della vita quotidiana.

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Un problema ancora più grave è che in alcuni piccoli villaggi il ripristino dell'acqua è in ritardo, e alcuni residenti devono trasportare l'acqua da luoghi distanti fino a 10 km. "Ci sono città dove l'acqua non è ancora arrivata, e per ottenere l'acqua per uso quotidiano è necessario percorrere lunghe distanze", racconta la dura realtà locale. Anche se il ripristino delle linee di vita sembra avanzare in superficie grazie ai media, la vita nelle aree colpite è ancora lontana dalla normalità.

Necessità di Continuare a Chiamare per Volontari e Supporto

Pur recuperando gradualmente la vita quotidiana, rimane l'incertezza per il futuro. "Abbiamo perso le case e il lavoro, ma non dimentichiamo mai di sorridere. Tuttavia, mentre recuperiamo gradualmente la vita quotidiana, rimane l'incertezza per il futuro. Vogliamo essere forti, ma abbiamo bisogno del supporto esterno. Vi preghiamo di osservare i nostri piccoli progressi e di non dimenticarci. La vita quotidiana delle persone nelle aree colpite non è ancora normale", afferma Kumi.

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Il volontariato non significa solo recarsi direttamente sul posto. È possibile sostenere le aree colpite con donazioni, supporto di beni e diffusione di informazioni. Non solo per le persone all'interno della prefettura di Ishikawa, ma anche per molte persone al di fuori della prefettura, ci sono opportunità per tendere una mano ai problemi delle aree colpite. Le informazioni sui volontari sono disponibili sul sito web della prefettura di Ishikawa. Anche se il tempo di attività è limitato, ci sono casi in cui le NPO e le organizzazioni locali offrono supporto indipendente, come l'alloggio. Esaminare queste informazioni e considerare la forma di supporto che si può fornire è un grande passo verso le aree colpite.

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#notopeninsula

Noi di cizucu vogliamo avvalerci della vostra creatività. È un'iniziativa per mettere in luce la bellissima cultura e natura della penisola di Noto e le sfide che affronta. Condividete le foto scattate nella penisola di Noto con l'hashtag #notopeninsula e un messaggio. Con il vostro piccolo contributo e supporto, miriamo insieme alla rinascita della penisola di Noto.

Mostra Fotografica di Beneficenza in Programma

Nonostante la grave situazione, i fotografi della regione di Noto, tra cui Kumi, stanno catturando quei momenti. Una delle iniziative è la mostra fotografica prevista per la fine di marzo a Kashiwazaki, nella prefettura di Niigata. La mostra si concentrerà sulla zona di Shiramura, nel comune di Noto, che ha subito danni estremi da tsunami e incendi e non ha ancora ricevuto un supporto sufficiente, richiamando l'attenzione continua sulle aree colpite. Le fotografie che catturano i bellissimi paesaggi della zona di Shiramura, che sono stati a malapena risparmiati dai danni dello tsunami e degli incendi, trasmettono paesaggi preziosi che stanno scomparendo.

Infine, esprimiamo la nostra gratitudine a Jang Kumi per la sua collaborazione nell'intervista e auguriamo sinceramente la sicurezza e una rapida rinascita per i sopravvissuti.

INFORMATION

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Jang Kumi

Nata a Wajima, prefettura di Ishikawa, residente a Noto. Ama profondamente la natura, i festival e i fiori della penisola di Noto.

Instagram: oknt_photograph
cizucu: Jang Kumi
HP: OKUNOTO PHOTOGRAPH

cover image by Jang Kumi

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