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Con l'invasione di immagini e video generati dall'AI sui social media, ha introdotto uno "slider per regolare la quantità di contenuti AI visualizzati". Questa nuova funzione risponde alla richiesta degli utenti di contenuti autentici.
In questo articolo, riflettiamo sul futuro dell'espressione fotografica e video e rivalutiamo il valore dei "momenti reali" catturati.

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La riscoperta dell'autenticità nella rappresentazione visiva
Negli ultimi anni, i video creati dall'AI sono migliorati drasticamente, e i social media sono invasi da "falsi che sembrano reali". Tuttavia, l'introduzione dello "slider di limitazione dei contenuti AI" di rappresenta un punto di svolta.
Gli utenti che non apprezzano i video generati dall'AI possono ridurne la visualizzazione nel feed, portando a una rinnovata attenzione sul valore della "visione umana" nell'espressione fotografica e video.
Una nuova opportunità per i creatori
Il cuore di questa funzione è "la capacità di scegliere il mondo che si desidera vedere". In altre parole, le foto e i video autentici hanno ora maggiori possibilità di raggiungere un pubblico più ampio. Questo è il momento ideale per condividere momenti catturati con la propria sensibilità, senza fare affidamento sull'AI.

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Sia con uno smartphone che con una fotocamera mirrorless, è importante trasmettere "ciò che hai visto esattamente come lo hai visto".
L'evoluzione dell'AI e il confine della creazione
Allo stesso tempo, ha introdotto la "filigrana invisibile" (invisible watermarking), un sistema che consente di identificare con maggiore precisione i contenuti generati dall'AI.

Photo by Aya
Non si può negare la comodità e la creatività offerte dall'AI, ma per noi fotografi è sempre più importante essere consapevoli di dove finisce la "creazione" e dove inizia la "generazione".



