Verso un'era in cui gli smartphone catturano 25 spettri: registrare le impronte della luce | Release #627

Cover photo by Yuka Igarashi
Le fotocamere degli smartphone stanno entrando in una nuova era, in cui possono registrare simultaneamente 25 canali di colore. Una tecnologia sviluppata dal team di ricerca dell'Università dello Utah consente di catturare le “sottili differenze” nell'intero spettro visibile, impossibili da rilevare con i tradizionali tre canali rosso, verde e blu.
Grazie a questa innovazione, sarà possibile visualizzare in tempo reale, sotto forma di video, le proprietà e gli stati dei materiali che sfuggono all'occhio umano e alle fotocamere tradizionali. Si tratta di un'innovazione tecnologica che ridefinisce il significato di “osservazione” e “registrazione” attraverso le immagini.
Superare i limiti dell'occhio umano con una “visione spettrale”
Il cuore di questa nuova tecnologia è un filtro di diffrazione speciale con un motivo su scala nanometrica. Sovrapponendo questo filtro ai sensori delle fotocamere tradizionali, ogni pixel può registrare simultaneamente le informazioni spettrali della luce. Questi dati vengono salvati come immagini 2D compresse e successivamente ricostruiti in 25 strati di dati tramite algoritmi.

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Questa tecnologia consente di identificare condizioni invisibili come lo stato della pelle, il grado di maturazione della frutta o la salute delle piante, ampliando le capacità di osservazione dei creatori di contenuti.
Una rivoluzione per le attrezzature fotografiche o una ridefinizione dell'ambiente creativo?
Questo sistema di fotocamere sfida le convenzioni delle fotocamere iperspettrali tradizionali in termini di peso, costo e velocità di elaborazione. È in grado di registrare in tempo reale immagini da circa 1 megapixel suddivise in 25 colori, il tutto in un dispositivo delle dimensioni di uno smartphone.

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Attualmente, le applicazioni principali si trovano nei settori medico, agricolo e astronomico, ma le possibilità si estendono anche allo sviluppo di look per la produzione video, alla precisione del color grading e a nuove forme di media di registrazione.
Catturare ciò che non è visibile
Tradizionalmente, la produzione video si è concentrata sul mondo visibile. Tuttavia, questa tecnologia consente di rappresentare informazioni nascoste nelle differenze cromatiche, come le variazioni di temperatura sotto la pelle, lo stato di stress delle piante o i cambiamenti cromatici notturni.

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Questa non è solo un'innovazione tecnologica, ma una sfida fondamentale su cosa “dovremmo catturare” e “mostrare”. Potremmo essere all'alba di una nuova era di espressione visiva, che fonde la narrazione con una prospettiva scientifica.