L'AI può accedere al rullino fotografico non pubblicato? La proposta di Meta | Release #531

Cover photo by フジー
Meta sta attualmente testando una funzione di "elaborazione cloud" con alcuni utenti, che consente di modificare e proporre foto non pubblicate presenti sullo smartphone tramite AI. Questa opzione, visibile durante la pubblicazione delle storie su Facebook, carica le foto sul cloud e propone modifiche basate su temi o stili elaborati dall'AI.
Questa funzione potrebbe riscoprire scatti dimenticati grazie all'intuizione dell'AI. Tuttavia, solleva anche questioni sul bilanciamento tra libertà creativa e protezione della privacy.

Photo by Yuya
La privacy delle foto sarà protetta?
Accettando questa funzione, l'AI di Meta analizza i volti delle persone, le date di scatto, le informazioni sulla posizione e la presenza di oggetti nelle foto. Sebbene le proposte di modifica siano visibili solo agli utenti e non vengano utilizzate per la pubblicità, i termini di utilizzo di Meta indicano che queste immagini potrebbero essere conservate per "output personalizzati".

Photo by yuriwochi
Il fatto che foto non pubblicate possano essere analizzate dall'AI è un aspetto che non può essere ignorato.
Rifiutare è un'opzione
Meta afferma che questa funzione è completamente opt-in (partecipazione volontaria) e può essere disattivata in qualsiasi momento dalle impostazioni. Sebbene l'uso dell'AI nella fotografia possa ampliare le possibilità creative, potrebbe anche portare alla perdita di autonomia e di espressione personale.
Prima che vengano effettuate "modifiche automatiche" che ignorano il contesto o l'intento dell'opera, è essenziale decidere cosa delegare all'AI e cosa proteggere con le proprie mani.