photo poster project | Toccare ciò che non si vede sui social media by retar | ISSUE #87
Il , organizzato da cizucu in diverse località del Giappone, permette di partecipare a una mostra di poster fotografici semplicemente inviando le proprie foto a cizucu. È un'opportunità per incontrare nuovi amici fotografi.
Questa volta, abbiamo intervistato retar, un creativo che ha partecipato due volte al .
Presentati!
Piacere di conoscerti. Mi chiamo retar. Vivo e lavoro in Hokkaido, e mi specializzo principalmente in scatti di street photography e fotografie di fiori.
Nonostante il mio lavoro principale mi lasci poco tempo per scattare, cerco di godermi la fotografia al mio ritmo. Grazie per l'attenzione.
Cosa ti ha spinto a partecipare?
In passato, avevo esposto le mie foto in una mostra di gruppo, ma erano passati circa dieci anni da allora. Mi chiedevo come le mie foto attuali venissero percepite dagli altri e volevo esplorare ciò che non si può capire solo dai numeri sui social media. Questo mi ha spinto a partecipare.
Hai notato dei cambiamenti in te stesso dopo aver partecipato più volte?
Grazie alla fotografia, ho conosciuto persone con cui condividere interessi comuni. Questo mi ha permesso di scoprire diversi stili di scatto e tecniche di post-produzione, migliorando così le mie competenze.
Inoltre, ogni edizione del ha un tema diverso. La prima volta ho partecipato con foto già presenti nel mio archivio, mentre la seconda volta ho iniziato a pianificare il progetto in base al tema. Questo desiderio di affrontare nuove sfide è stato un cambiamento significativo per me, e ne sono rimasto sorpreso.
Qual è il fascino del photo poster project secondo te?
Il fascino principale del è la possibilità di incontrare persone che non avrei mai conosciuto altrimenti. Anche se le conoscevo sui social media, non avevo mai avuto l'opportunità di parlare con loro di persona. Questo tipo di interazione è ciò che rende il progetto così speciale.
Un messaggio per chi sta pensando di partecipare al photo poster project
All'inizio, ero onestamente preoccupato e mi chiedevo: "Posso davvero partecipare?". Io cerco di catturare le "forme casuali" e i "momenti preferiti" della vita quotidiana, piuttosto che paesaggi spettacolari. Anche se possono sembrare semplici, questo è il mio stile.
Tuttavia, una volta partecipato, tutte le mie preoccupazioni sono svanite. L'atmosfera della mostra era molto accogliente, e non c'era alcuna critica negativa verso le opere. Al contrario, era un luogo dove si poteva condividere sinceramente l'amore per la fotografia attraverso le opere.
Il tempo trascorso a incontrare persone e parlare direttamente con loro grazie alla fotografia è stato un'esperienza preziosa per me. Se ami la fotografia, sono sicuro che partecipare sarà un'esperienza che vale la pena. Non vedo l'ora di vedere le tue opere la prossima volta.
